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Quali sono gli effetti della paura all’interno del nostro organismo ?
se li conosciamo possiamo essere anche in grado di prevedere e anticipare gli effetti e togliere quindi l’effetto sorpresa
Vediamo nello specifico:
Nel momento in cui rileviamo un pericolo, all’interno del nostro cervello
avviene una produzione chimica composta da ADRENALINA, NORADRENALINA E CORTISOLO
Queste sostanze vengono scaricate direttamente nelle nostre vene e l’effetto di tutto ciò crea un aumento del battito cardiaco.
Normalmente i battiti sono all’incirca 70/80 battiti al minuto, ma in pochissimo tempo possono arrivare a 170/180 al minuto e la sensazione è quella di inspirare senza riuscire ad espirare, senso di respiro affannoso con sensazione di soffocamento
Un altro effetto è la vasocostrizione, quindi scorre meno sangue in superficie e questo fa sì che tu perda le capacità fino motorie, che sono quelle che permettono di compiere i gesti di precisione come per esempio comporre un numero di telefono o infilare una chiave nella serratura.
La vasocostrizione può far affluire anche meno sangue nella neocorteccia che è la sede del pensiero razionale , si riduce così notevolmente l’intelligenza, con un abbassamento della capacità di comprendere quali sono le conseguenze delle azioni, di pianificare alternative e di pensare in maniera razionale, logica, matematica, perdita del quì e ora
In questo contesto è possibile anche sperimentare una perdita della visione a colori e quindi vedere in bianco e nero o l’esclusione uditiva, quindi non sentire più, la gola tenderà a seccarsi e può interrompere anche un processso digestivo poichè vi è la necessità di utilizzare quelle risorse da altre parti
Si possono aggiungere tremori alle mani, alle braccia, alle gambe, e meno sangue che gira in superficie vuol dire che la temperatura corporea si abbassa producendo sensazioni di freddo anche in piena estate.
In questi casi si può solo lavorare sulla respirazione prima che la situazione sfugga di mano
